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Agricoltori in piazza, chiedono misure contro fauna selvatica

Agricoltori in piazza, chiedono misure contro fauna selvatica

Coldiretti, greggi sotto attacco, mille capi predati in 2 anni

VENEZIA, 25 luglio 2024, 17:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Oltre un migliaio di agricoltori della Coldiretti - 1500 secondo gli organizzatori - sono scesi in piazza oggi a Mestre per chiedere misure incisive da parte della Regione contro il proliferare della fauna selvatica nel territorio, che mette a rischio gli allevamenti, soprattutto caprini e ovini. Secondo dati citati dall'organizzazione agricola, tra il 2020 e il 2021 ci sarebbe un bilancio di quasi mille animali predati l'anno, tra capi morti, feriti e dispersi.
    Ricordando altri dati illustrati nel corso della recente fiera Agrimont 2024 , Coldiretti afferma che il Veneto è ormai popolato dai lupi, diffusi in oltre il 20% del territorio regionale, con 15 branchi.
    Gli agricoltorii si sono radunati a Mestre per dire "Stop alla fauna selvatica" davanti al palazzo di via Torino, che ospita gli uffici della Regione Veneto. .Qui sono intervenuti, tra gli altri,. gli assessori regionali Cristiano Corazzari e Federico Caner, i quali hanno assicurato il loro appoggio e sostegno al mondo agricolo, ricordando i nuovi strumenti approvati dalla Giunta regionale il 15 luglio, che rappresentano un ulteriore step nel contrasto alla fauna selvatica.
    Oltre ai lupi, vi sono sempre più nutrie, gazze, corvi e cinghiali che danneggiano campi, vigneti, frutteti, orti e pascoli.
    "Serve un cambio di passo da parte delle istituzioni - ha detto il presidente regionale di Coldiretti, Carlo Salvan - con una dotazione finanziaria proporzionata alla portata del problema, che permetta interventi più rapidi ed efficaci e ristori in tempi brevi alle aziende che quotidianamente subiscono perdite".
   

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