"Arrivano buoni segnali dal nostro
mercato del lavoro che a luglio si stabilizza e torna a crescere
con un aumento delle assunzioni del +4% e con un +7.600
posizioni di dipendenti". È il commento del presidente del
Veneto Luca Zaia ai dati pubblicati oggi su La Bussola di Veneto
lavoro sull'andamento dell'occupazione in regione nell'ultimo
mese.
"Possiamo parlare - sostiene Zaia - di un assestamento
complessivo dato che nell'intero 2024 il bilancio occupazionale
fa registrare un soddisfacente +84.100 posti di lavoro,
lievemente al di sopra dei livelli del 2019 e 2022, di poco
inferiore rispetto allo scorso anno. Da segnalare le 44.800
posizioni di lavoro in più nei servizi turistici da inizio anno
e la tenuta del settore primario".
I dati di luglio portano ad un saldo positivo nei primi sette
mesi 2024 in tutte le province, ridimensionato rispetto allo
stesso periodo 2023 a Vicenza, Padova e Treviso. Quella
trevigiana, che ancora risente degli effetti di alcune cadenze
stagionali nel terziario, è l'unica provincia a registrare un
saldo negativo a luglio (-500), seppure migliore rispetto allo
scorso anno. La domanda di lavoro diminuisce a Venezia (-4%),
Vicenza (-4%) e Treviso (-2%), mentre registra un incremento a
Belluno (+6%) e Verona (+2%). Più a Padova (+1,2%) e Rovigo
(+1,6%).
Positivo tra i comparti quello dell'agricoltura, che da
inizio anno registra un saldo più favorevole rispetto allo
scorso anno (+10.300 posizioni lavorative rispetto a +9.000 del
2023) e un aumento delle assunzioni dell'11%. Nel settore
industriale, l'occhialeria registra +26% delle assunzioni e +700
posti.
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