Ammontano a 27 quintali, con multe
per un totale di 18mila euro, i sequestri svolti negli ultimi
sette giorni dalla Capitaneria di porto Guardia Costiera di
Chioggia (Venezia) in una serie di controlli per la tutela
della filiera della pesca.
L'operazione riguardava in particolare il rispetto della
normativa vigente sul prelievo delle vongole "Chamelea Gallina"
e dei bibi "Sipunculus Nudus" con draga idraulica. Le verifiche
sono scattate dal 26 agosto scorso, e hanno interessato il
litorale di Pellestrina (Venezia), Albarella e Pila di Porto
Tolle (Rovigo), con accertamenti in mare e a terra.
Nove le violazioni contestate, sei delle quali per attrezzi
da pesca non consentiti, poiché in grado di pescare
illecitamente vongole sottomisura, e tre per la pesca in zone
vietate sotto costa, con sanzioni per 18.000 euro. Le
irregolarità hanno anche portato al sequestro di 27 quintali di
vongole (Chamelea Gallina) ancora vive, che sono state portate
in aree di "re-stocking", per favorire il ripopolamento della
specie.
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