/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cambiamenti climatici, in Veneto si prolunga stagione allergie

Cambiamenti climatici, in Veneto si prolunga stagione allergie

Studio coordinato da Univr in collaborazione con Arpa Veneto

VERONA, 23 settembre 2024, 10:46

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni degli ultimi anni hanno determinato il prolungamento della stagione dei pollini. La situazione non è di certo migliore nel Veneto. A confermarlo è un recente studio pubblicato oggi sulla rivista scientifica "Atmospheric Environment" , realizzato dal team di ricerca coordinato da Alessandro Marcon, ricercatore del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica dell'università di Verona, e composto da Sofia Tagliaferro, dottoranda e prima autrice del lavoro scientifico, Pierpaolo Marchetti, e Morena Nicolis.
    Lo studio ha analizzato gli andamenti temporali di 9 tipologie di polline di interesse allergologico in Veneto. I dati sono stati raccolti da 20 stazioni di monitoraggio e coprono il periodo 2001-2022 per Corylacee come il nocciolo e il carpino, Cupressacee come il cipresso, Graminacee come frumento, Oleacee come l'olivo e il frassino e Urticacee come l'ortica e la parietaria e il periodo 2006-2022 per ontano, betulla, ambrosia e artemisia.
    "I risultati dell'analisi indicano un prolungamento della stagione pollinica e un aumento del carico di pollini nell'atmosfera, in particolare nelle aree subcontinentali del Veneto, ossia la pianura - spiega Sofia Tagliaferro - Tra i dati più rilevanti emerge l'aumento dei pollini di Graminacee, un andamento che contrasta con quello osservato nel resto d'Europa e che potrebbe essere un segnale di una gestione insufficiente degli sfalci delle erbe".
    Tra gli alberi, "degno di nota è anche l'incremento dei pollini di Oleacee, con un integrale pollinico, indicatore della quantità totale di polline rilasciato nel corso della relativa stagione, quasi triplicato negli ultimi 15 anni. continua - Anche altre specie mostrano aumenti significativi: le concentrazioni cumulative stagionali di pollini di Cupressacee sono cresciute del 129%, mentre quelle di Corylacee del 165%".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza