La questura di Padova ha disposto
l'adozione di 28 Fogli di Via obbligatorio nei confronti di
altrettanti giovani che lo scorso 15 settembre avevano
partecipato il 15 settembre ad un raduno automobilistico
clandestino, nella zona industriale del comune euganeo. La
polizia si era attivata dopo la segnalazione di vari
automobilisti che avevano incrociato un centinaio di giovani che
assistevano a gare di velocità non autorizzate con veicoli a
motore, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella
degli utenti della strada. Giunti sul posto gli agenti delle
'volanti' hanno visto un assembramento di 350/400 motociclisti
che, mediante passaparola in rete e sui social, avevano deciso
di radunarsi per commemorare la scomparsa di un noto pilota
motociclistico e youtuber. I poliziotti si sono trovati di
fronte una cinquantina di motociclisti, tutti con il casco, che
hanno formato una barriera e contemporaneamente facendo rombare
i motori e a suonare i clacson, impedendo così ogni passaggio
per poi 'accerchiare' le auto di servizio in una continuo
girotondo. Alla fine gli agenti sono riusciti a far disperdere i
motociclisti, riuscendo poi a intercettare una quarantina di
giovani, tra cui vari minori, bloccando lo starter che si
trovava in mezzo alla strada pronto a dare il via alla
competizione illegale. Uno dei presenti, un 53enne ha tra
l'altro inveito e offeso gli agenti, minacciandoli di usare
anche il fucile contro di loro. e per questo è stato denunciato.
Nella perquisizione a casa di quest'ultimo sono state
sequestrate alcune armi, regolarmente detenute, assieme ad un
silenziatore e varie munizioni non dichiarate
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