Tre agenti del carcere di Padova
sono stati aggrediti e feriti da un detenuto straniero. Lo
rileva la Fns-Cisl del Veneto spiegando che gli agenti stavano
accompagnando l'uomo in infermeria quando, improvvisamente, si è
scagliato loro contro, procurando ferite poi curate dal
personale medico.
Poche ore dopo la polizia penitenziaria è dovuta intervenire
per sedare una rissa tra due fazioni opposte di detenuti e
sedata grazie all'intervento e la mediazione del direttore
dell'Istituto.
"I due episodi - sottolinea la Fns-Cisl - evidenziano la
grave situazione in cui verte l'Istituto patavino che non si
differenzia molto da quella degli altri Istituti della regione.
Sono - osserva - strutture inadeguate, con sovraffollamento -
220 detenuti su 188 posti regolamentari, emergono disturbi
psichiatrici dei detenuti, risorse umane risicate e distolte per
essere impiegate in altre sedi/servizi, concentrazione di
soggetti riottosi con la mancanza di sezioni idonee a
contenerli, sono solo alcune, le più gravi, criticità che il
personale in servizio a Padova affronta quotidianamente Più
volte abbiamo chiesto, in tutte le sedi possibili ad
Amministrazione ed Istituzioni, di attuare strumenti che aiutino
concretamente il Personale di Polizia Penitenziaria ad operare
in maggiore sicurezza".
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