La Città metropolitana di Venezia
conferma il suo bilancio in salute e con numeri positivi. La
risposta arriva dall'approvazione senza voti contrari oggi in
sede di Consiglio metropolitano del bilancio consolidato 2023
che, al netto degli accontamenti, risulta avere un saldo
positivo di 7,1 milioni di euro.
La seduta, ospitata a Ca'Corner, si è aperta con un minuto di
silenzio chiesto dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro per
ricordare Giacomo Gobbato, il giovane vittima di una aggressione
avvenuta a Mestre una settimana. Lunedì, giorno delle esequie,
Venezia e Jesolo, paese d'origine di Gobbato, proclameranno il
lutto cittadino.
"E' stato approvato il progetto esecutivo per la
realizzazione della nuova sede della Questura di Venezia
nell'area della "ex scuola Monteverdi" - ha spiegato Brugnaro -
Un'iniziativa che vale 48.000.000 di euro ed è finanziato dal
Ministero dell'Interno e la Città metropolitana di Venezia ha
assunto il ruolo di Stazione Appaltante e Soggetto Attuatore in
forza della convenzione, con il Ministero dell'Interno e il
Demanio. Nel corso della scorsa estate sono stati avviati nelle
scuole e palestre, interventi che riguardano: il relamping con
sostituzione delle vecchie lampade con lampade e led, che
coprirà il 100% degli edifici della Città metropolitana. Si
tratta di circa 32.000 corpi lampada da sostituire, per un
valore di circa 1,5 milioni di euro". Poi ancora - ha proseguito
Brugnaro - abbiamo avviato interventi di manutenzione
straordinaria nelle scuole e nelle palestre, come il rifacimento
di bagni, pavimentazioni, arredi, infissi, per un valore
complessivo di 4 milioni di euro".
"Sono contemporaneamente proseguiti - ha elencato - i lavori
per acquisire i certificati di prevenzione incendi, con
particolari difficoltà per gli edifici più storici: per cui si
conferma l'aumento progressivo della popolazione scolastica
coperta da CPI. Ante 2015 circa il 18% degli studenti era
presente in edifici scolastici con CPI (scia presentata), oggi
siamo al 44%. Nel 2025 la percentuale salirà al 65% e arriverà
all'80% nel 2026".
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