Due arresti e quattro denunce sono
l'esito dei controlli di prevenzione svolti dalla questura di
Padova nella città euganea.
Nel piazzale della Stazione ferroviaria, è stato denunciato un
25enne tunisino trovato con 10 grammi di hashish e 145 Euro,
mentre un 17enne, anch'esso tunisino, con precedenti per spaccio
e reati contro la persona, è stato denunciato perchè aveva un
grosso coltello da cucina con una lama di 38 centimetri. Un
altro minore, un 16enne tunisino senza fissa dimora, è stato
invece sorpreso a spacciare droga nei pressi di Prato della
Valle. Il ragazzo, che aveva con se11 grammi di hashish e 60
euro in contanti, è stato denunciato e poi l'affidato ai servizi
sociali. Un altro tunisino, neo 18enne, richiedente protezione
internazionale, è stato bloccato con 7 grammi di hashish e 500
euro in contanti. La sua posizione è al vaglio dell'Ufficio
Immigrazione. Un 26enne, anch'egli tunisino è stato fermato:
trovandogli addosso 9 dosi di cocaina e 400 euro in contanti. Il
giovane è risultato essere fuggito lo scorso 28 agosto dal
C.P.R. di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) dove era stato collocato
cinque giorni prima a seguito di espulsione. Il 26enne è stato
arrestato e all'esito del rito direttissimo gli è stato
applicato il divieto di dimora nella Regione Veneto. Inoltre, su
disposizione del questore Marco Odorisio è stato accompagnato di
nuovo al C.P.R. di Gradisca d'Isonzo (per il definitivo
allontanamento dal territorio nazionale. Già espulso e
rimpatriato ad agosto 2023 con volo charter in Tunisia è invece
il 29enne rintracciato dai poliziotti in centro a Padova.
L'uomo è riuscito ad entrare nuovamente in Italia nei mesi
scorsi, violando il divieto di reingresso per 5 anni ed
aggirando i controlli alla frontiera. Per lui arresto
convalidato dal giudice e giudizio per direttissima prima di una
nuova espulsione.
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