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Chiude Salone dell'Alto Artigianato Italiano,arrivederci al 2025

Chiude Salone dell'Alto Artigianato Italiano,arrivederci al 2025

Brugnaro, in 12mila toccano con mano le eccellenze nazionali.

VENEZIA, 06 ottobre 2024, 18:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è chiusa oggi la seconda edizione del Salone dell'Alto Artigianato Italiano, all'Arsenale di Venezia, che ha registrato nell'arco di4 giorni, oltre 12mila visitatori.
    Si replicherà, sempre promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela con il supporto del Ministero del Turismo, nel 2025, dal 2 al 5 ottobre.
    "Le imprese artigiane - dice il sindaco Luigi Brugnaro - creano valore economico e sociale, garantiscono l'unicità del prodotto e rappresentano il vero e proprio modello italiano di produzione del Made in Italy. Portano avanti, spesso di generazione in generazione, antiche tradizioni e lavorazioni ma sono anche chiamate ad affrontare le opportunità legate alle nuove tecnologie e agli strumenti digitali senza però snaturare l'anima dei prodotti." Per Brugnaro "la formazione resta uno strumento necessario e un valore condiviso per lo sviluppo del capitale umano e per attrarre i giovani che rappresentano il ricambio generazionale". "L'obiettivo - afferma Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela e del Salone - è quello di consolidarla come un appuntamento di eccellenza per Venezia".
    "C'è stata - rileva Alberto Bozzo, direttore commerciale di Vela Spa e del Salone - una crescita delle aziende del 30% rispetto al 2023, con un conseguente aumento della superficie espositiva". Gli espositori, giunti dal Nord al Sud, sono stati 140, che hanno presentato una vasta gamma di lavorazioni, dai tessuti pregiati ai lavori in ceramica, dalla gioielleria ai mobili d'arte e di design, dagli strumenti musicali alla pelletteria fino ai mestieri tipici veneziani, come il vetro soffiato, il merletto o le barche tradizionali per la navigazione in laguna. Il Salone è stato, inoltre, l'occasione per discutere di futuro e di opportunità di sviluppo per le nuove generazioni che si avvicinano a questo settore produttivo.
   
   

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