La storia del merletto di Burano,
realizzato con ago e filo, è un'arte secolare che si diffuse
ampiamente nella Venezia del '500 e col passare degli anni
acquisì fama internazionale. Allo scopo di mantenere viva questa
tradizione, nel 2021, l'Assessorato al Commercio e Attività
produttive del Comune di Venezia aveva annunciato di aver
inviato il proprio contributo alla Commissione Europea per la
creazione di un meccanismo che portasse al riconoscimento di un
marchio di Indicazione Geografica Protetta. Un percorso di
riconoscimento, per inserire nel marchio IGP anche i prodotti
artigianali e industriali che ha portato all'istituzione
dell'Associazione Merletto di Burano, la cui sottoscrizione è
stata presentata oggi nella sede del Comune di Venezia.
Lo scorso 16 novembre è entrato in vigore un Regolamento
Europeo che ha introdotto in tutti gli Stati membri regole certe
ed omogenee finalizzate a proteggere ed elevare ulteriormente la
qualità dei prodotti artigianali ed industriali in tutta
l'Unione Europea, attraverso il riconoscimento del marchio IGP
per i prodotti artigianali ed industriali. Grazie a questo
regolamento, dal primo dicembre 2025, sarà possibile presentare
in Italia una domanda di registrazione di un'Indicazione
Geografica Protetta (IGP) anche per i prodotti artigianali ed
industriali.
Gli scopi dell'Associazione Merletto di Burano sono
molteplici, a partire dalla salvaguardia, la tutela e la
trasmissione del sapere alle nuove generazioni dell'arte del
merletto, oltre che la creazione di tutti gli strumenti
neccessari per dare un futuro e la giusta dignità alle
merlettaie che ancora possiedono il dono di conoscere tutti i
segreti di quest'arte.
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