Prodotto, tecnologia, formazione e
turismo. Sono i quattro pilastri tematici interconnessi di
Sol2Expo - Full Olive Experience, in programma a Veronafiere da
domenica 2 a martedì 4 marzo 2025. La nuova manifestazione, che
prende il testimone dal quasi trentennale Salone internazionale
dell'olio di oliva, debutta così da solista nel calendario
fieristico con un progetto che fa dell'innovazione la chiave di
sviluppo strategico di un comparto del Made in Italy, quello
dell'olivicoltura.
Secondi i dati Ismea conta 619mila aziende agricole su 1,14
milioni di ettari (di cui 272mila bio) e 4.327 frantoi attivi
nel Belpaese. "La transizione dalla convivenza con Vinitaly per
28 edizioni all'esordio autonomo nel prossimo anno punta a
posizionare Sol2Expo quale fiera internazionale della filiera
oleicola secondo un approccio verticale, unico in Italia, in
grado di far confluire in un format originale tutto il processo
olivicolo produttivo e di trasformazione" ha detto il direttore
generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini.
Dall'oliva (sono quasi 500 le varietà nel nostro Paese, che
coprono circa il 42% delle cultivar di olive a livello mondiale)
all'olio vergine ed extravergine e sottoprodotti, dagli oli di
semi speciali a quelli nutrizionali fino ai prodotti per il
wellness, la cosmesi a base di olio e la tecnologia.
Un rinnovamento merceologico e di contenuti che riguarda
anche il format, che si presenterà a Veronafiere con molte new
entry nei tre padiglioni, dedicati rispettivamente all'olio
extravergine artigianale per ristorazione, horeca e
distribuzione organizzata, il secondo agli oli destinati al mass
market, nutraceutici e cosmesi con particolare attenzione ai
comparti hotellerie e centri benessere, e un padiglione
interamente riservato all'innovazione tecnologica, con l'offerta
di macchinari e attrezzature per la produzione e il
confezionamento dell'olio per tutte le fasi della filiera, dalla
raccolta al packaging.
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