La super-molecola dell'industria
moderna, l'etilene, ora si può produrre con il Sole: ricercatori
dell'Università di Padova e dell'americana Northwestern
University hanno sviluppato un processo innovativo e 'green',
che sostituisce le alte temperature e i metalli rari e costosi
necessari con la luce solare, rendendo l'intero procedimento
molto più sostenibile. L'importante risultato, pubblicato sulla
rivista Advanced Materials, rappresenta un significativo passo
avanti anche in termini di efficienza, che raggiunge il 100%
invece che fermarsi al 90% dei metodi utilizzati attualmente.
L'etilene è la sostanza chimica organica più importante
dell'industria moderna: la sua produzione raggiunge i 200
milioni di tonnellate l'anno, con impieghi che vanno dalla
produzione della plastica all'agricoltura, fino alla sintesi di
numerosissimi prodotti chimici. Il processo di produzione
dell'etilene, però, provoca la comparsa di impurità formate da
acetilene, rendendo così necessario un ulteriore passaggio di
purificazione e conversione di quest'ultimo in etilene. È questa
la fase più problematica dal punto di vista della sostenibilità,
poiché ha bisogno di temperature molto elevate e di metalli
difficili da reperire.
Per superare questi problemi, i ricercatori coordinati da
Francesca Arcudi e Luka Ñorđević dell'Università di Padova e da
Joseph Hupp della Northwestern hanno messo a punto una strategia
alternativa, più sostenibile ed efficiente. "Abbiamo scoperto
che una classe di molecole a base di cobalto è in grado di
convertire l'acetilene in etilene impiegando la luce come fonte
energetica", dice Arcudi: "Con questo sistema è possibile far
avvenire questa importante trasformazione chimica a temperatura
ambiente - aggiunge la ricercatrice - e impiegando dei materiali
poco costosi".
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