La Guardia di Finanza ha
sequestrato a Porto Viro (Rovigo) oltre 431 chilogrammi di pesce
d'acqua dolce, trasportati in quattro automobili, pescati
illegalmente nelle acque del Po.
Con l'assistenza del Servizio Veterinario dell'Ulss 5
Polesana, i militari hanno contestato ai quattro autisti
violazioni in materia di tracciabilità e igienico-sanitarie nei
prodotti ittici. I controlli sulla commestibilità del pesce
hanno dato esito positivo, e il pescato è stato inviato al
mercato ittico di Porto Viro, con la Capitaneria di Porto di
Chioggia (Venezia), per la vendita e immissione in commercio,
prescrivendo che i ricavi siano versati all'Erario.
Le vetture che trasportavano i prodotti ittici - una con la
revisione scaduta - sono state sottoposte a fermo amministrativo
per la diversa destinazione d'uso prevista dalla carta di
circolazione, e multate per 5.500 euro.
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