Quattro nordafricani sono stati
arrestati dalla polizia di Padova per aver rapinato i cellulari
a tre giovani. Due degli indagati sono accusati anche di tentato
furto in un bar del Portello. Per tutti il questore di Padova,
Marco Odorisio, ha disposto il foglio di via, avvisi orali e
Daspo Willy.
L'intervento degli agenti è avvenuto poco prima di mezzanotte
del 20 novembre quando tre giovani hanno avvicinato gli agenti
denunciando di essere stati rapinati dei cellulari da tre
stranieri che li avevano minacciati con un coltello. Sulla base
della descrizione delle vittime. i poliziotti hanno intercettato
due dei malviventi che, vistisi scoperti, hanno tentato di
disfarsi del bottino. Portati in Questura, i due sono stati
identificati per un 21enne ed un 26enne entrambi tunisini,
senza fissa dimora. Il 21enne, era regolare con permesso di
soggiorno e con un precedente per furto commesso nel trevigiano,
mentre il 26enne, irregolare, aveva anch'egli precedenti per
furto aggravato e rapina e già destinatario di un Divieto di
Dimora nella provincia di Padova. Nel mentre, una 'volante è
intervenuta per un allarme scattato nel bar del Portello. Gli
agenti hanno così bloccato i due ladri, un18enne e un 21enne
entrambi marocchini. Portati in questura si è scoperto che i
fermati, erano i rimanenti autori della rapina ai tre giovani.
Il 18enne, con un permesso di soggiorno scaduto nel 2023, aveva
un precedente per violenza sessuale di gruppo avvenuta nel 2023
a Milano, mentre il 21enne, è risultato privo di precedenti e
titolare di una richiesta di permesso di soggiorno rimasta
sospesa presso la Questura di Ravenna. I quattro sono stati
quindi portati nel penitenziario e ieri mattina il tribunale di
Padova ha confermato gli arresti e disposta la misura
restrittiva della custodia cautelare in carcere. Riscontrata la
gravità dei fatti e dei numerosi precedenti penali di tutti gli
indagati, il questore ha disposto le misure di prevenzione con
divieto di accesso per i prossimi 4 anni agli esercizi pubblici
padovani e ha promosso l'avvio del procedimento di revoca del
permesso di soggiorno nei confronti dei due indagati regolari.
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