Trasformare Venezia, attraverso il
dialogo con i cittadini, in un esempio di resilienza e
sostenibilità ambientale ma anche un modello per altre città
lagunari e costiere in tutto il mondo. È con questo obiettivo
che, nell'ambito dell'Ocean Decade delle Scienze del Mare per lo
Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, la Commissione
Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO e Acqua dell'Elba -
Società Benefit hanno unito le forze per presentare il Manifesto
per "Venezia 2035", il progetto di ascolto ed ingaggio del
territorio per avviare iniziative specifiche che rendano Venezia
una città più sostenibile entro i prossimi 10 anni, con lo
sguardo puntato verso il futuro del nostro mare.
Il Manifesto sarà frutto di un processo di collaborazione e
dialogo che ha ufficialmente preso il via durante il Workshop
Tazébao - Manifesti Ambientali organizzato durante la terza
edizione del Blue Friday, l'evento alternativo al Black Friday e
amico del mare organizzato da Unesco-Ioca Venezia per
trasformare il "venerdì più nero dell'anno" in un'occasione per
salvaguardare e rigenerare l'oceano e, nello specifico, il Mar
Mediterraneo, hotspot del cambiamento climatico che stiamo
vivendo.
Il workshop ha visto la partecipazione attiva di cittadini,
esperti e stakeholder che rielaborando in chiave moderna i
tazébao, i tradizionali manifesti fatti a mano a tema sociale e
politico, hanno condiviso riflessioni e creato proposte visive
sul futuro sostenibile di Venezia, mettendo al centro il tema
dell'acqua come risorsa vitale. Sono stati concepiti tre diversi
scenari per Venezia nel breve (2025), medio (2035) e lungo
termine (2100) che propongono una città che evolve in armonia
con il suo ambiente lagunare, promuovendo il turismo
sostenibile, l'uso di energia pulita, il miglioramento delle
infrastrutture di filtraggio dell'acqua, e la transizione verso
il trasporto acqueo elettrico.
Il Manifesto "Venezia 2035" intende quindi dimostrare come le
comunità possano trasformare attivamente e positivamente le
proprie città. Per Venezia, in particolare, l'obiettivo sarà
implementare soluzioni e tecnologie avanzate per l'energia
pulita, il trattamento delle acque e la mobilità sostenibile,
inclusi vaporetti e barche a motore elettrico, oltre che
promuovere la biodiversità endemica e lo sviluppo di strutture
e bio-edilizia che rispettino e sfruttino le dinamiche delle
maree, elementi chiave per il mantenimento dell'unicità della
città.
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