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In Veneto il 2024 tra i migliori per la qualità dell'aria

In Veneto il 2024 tra i migliori per la qualità dell'aria

Report Arpav, ancora superamenti limiti quotidiani del Pm10

VENEZIA, 03 gennaio 2025, 13:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In Veneto il 2024 è da considerarsi per la qualità dell'aria tra i migliori degli ultimi vent'anni, insieme al 2021 e al 2023, sia per il rispetto dei valori limite annuali di biossido di azoto e particolato, sia per la tendenza al miglioramento dei valori giornalieri del Pm10 e alle soglie dell'ozono. Il quadro emerge dal report "La Qualità dell'Aria in breve 2024" dell'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpav) basato sui dati provenienti dagli strumenti automatici della rete regionale.
    In particolare, viene rispettato per il quinto anno consecutivo in tutte le stazioni di misura il valore limite annuale del biossido di azoto, con concentrazioni medie in linea con quelle del 2023 e tendenzialmente inferiori al triennio 2020-2022. Anche per il particolato Pm10 e Pm2.5, i valori medi annuali risultano inferiori ai limiti in tutte le centraline, con concentrazioni in linea o in lieve calo rispetto al 2023: per il Pm2.5 si tratta in particolare del quarto anno consecutivo di rispetto della soglia di legge, mentre per il Pm10 il risultato è oramai consolidato dal 2018.
    Rimane ancora diffuso il superamento del valore limite giornaliero per il Pm10, fissato a 50 µg/m3, da non sforare per più di 35 giorni l'anno, e che nel 2024 è stato rispettato in 10 centraline su 39. Comunque nell'ultimo anno il numero di superamenti è stato tendenzialmente inferiore al biennio precedente e in linea con il 2021, uno tra gli anni con i livelli di Pm10 più bassi di sempre.
    Infine, per quanto concerne l'ozono, nonostante un'estate caratterizzata da periodi di caldo intenso il numero di superamenti della soglia di informazione è stato significativamente più basso del 2023, già caratterizzato da picchi poco frequenti di questo inquinante.
   

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