La prefettura di Padova sta
valutando l'ipotesi di istituire le 'zone rosse' in città "col
fine di innalzare il livello di sicurezza percepita, munendo le
forze dell'Ordine di ulteriori strumenti utili a un'efficace
controllo del territorio". Sulla stessa linea, secondo quanto si
è appreso, si sta muovendo anche la prefettura di Treviso. La
valutazione nella città euganea è emersa dalla riunione Tecnica
di Coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal prefetto
Giuseppe Forlenza, alla quale hanno partecipato il questore, il
comandante provinciale dei Carabinieri e il comandante
provinciale della Guardia di Finanza. Nella riunione è stata
analizzata la situazione dell'Ordine e della Sicurezza pubblica
nella città e nella provincia di Padova. Il 31 dicembre
Forlenza, anche alla luce degli episodi di cronaca aveva chiesto
ai vertici degli investigatori di avviare le analisi necessarie
a valutare l'adozione delle cosiddette "Zone Rosse" e dall'esame
svolto è stato convenuto "sull'opportunità di procedere agli
atti del caso" e il prefetto ha quindi chiesto al Questore di
individuare e delimitare "le aree più adatte e più bisognose di
interventi eccezionali, partendo da quelle già da mesi oggetto
di sistematici controlli interforze ad "Alto Impatto". I
risultati dell'istruttoria e l'individuazione delle aree saranno
quindi oggetto d'analisi nel prossimo Comitato provinciale per
l'Ordine e per la Sicurezza pubblica. "Il Ministero dell'Interno
- ha ricordato Forlenza - ha dotato le Prefetture di un nuovo e
utile strumento col quale incidere nelle aree maggiormente
esposte ai fenomeni di criminalità diffusa. All'esito delle
analisi delle Forze di Polizia e dopo aver condiviso i risultati
dell'istruttoria con gli Enti locali interessati, si valuterà
quindi l'adozione dei provvedimenti necessari a istituire le
c.d. "Zone Rosse" anche nella provincia di Padova. È nostro
dovere supportare l'eccellente lavoro delle Forze di Polizia con
ogni strumento, al fine di migliorare il senso di sicurezza dei
cittadini".
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