La Procura della repubblica di
Padova ha chiesto una nuova archiviazione per le indagini
sull'omicidio di Matteo Toffanin, il giovane 23enne di Ponte San
Nicolò (Padova) ucciso il 3 maggio 1992 a Padova, probabilmente
per uno scambio di persone.
Gli spari vennero esplosi da due persone che poi fuggirono,
lasciando ferita la fidanzata del giovane, Cristina Marcadella,
che si trovava con lui in auto. Un primo fascicolo fu archiviato
nel 1996.
Due anni fa il sostituto procuratore padovano Roberto
D'Angelo aveva avviato nuove indagini sulla base di
un'intercettazione registrata al carcere Due Palazzi. L'ipotesi
era che il vero obiettivo della spedizione punitiva fosse Marino
Bonaldo, oggi 72enne, all'epoca vicino di casa della fidanzata e
possessore di un'automobile simile a quella che guidava
Toffanin.
A essere indagati Sergio Favaretto e Andrea Batacchi,
"colonnelli" di Felice Maniero, l'ex boss della Mala del Brenta.
L'origine del delitto sarebbe stato uno "sgarro" di Bonaldo
alla banda. Ma nessun nuovo elemento è emerso dai nuovi
accertamenti.
L'avvocato di Cristina Marcadella, Marco Lombardo, ha
presentato opposizione all'archiviazione, sui cui deciderà il
Gip.
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