L'autopsia non ha riscontrato ferite, ne' segni di violenza sui corpi di Marco Steffenoni e Maria Teresa Nizzolo, i coniugi di 75 e 76 anni trovati mummificati nella loro villa a Monte Ricco, nella zona collinare tra Verona e Negrar di Valpolicella.
Lo si apprende da fonti
qualificate.
La prima parte dell'esame autoptico, viene spiegato, non ha
permesso di stabilire con esattezza la data dei decessi.
I due
cadaveri, scoperti da tre ragazzi che praticano l'"urbex"
(l'esplorazione urbana di luoghi abbandonati), si trovavano in
stanze diverse. E' stato possibile stabilire che Steffanoni è
morto con certezza per infarto, mentre non è stata appurata per
ora la causa del decesso della moglie. Gli inquirenti tendono ad
escludere la responsabilità di terze persone nella morte dei
coniugi.
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