Altri due assalti a bancomat si
sono verificati nella notte dopo quelli di Onigo di Pederobba
(Treviso).
Uno ha riguardato l'ufficio postale di Mogliano (Treviso) dove
tre banditi, con il volto travisato alle 2,15 hanno fatto
esplodere il Postamat dileguandosi poi con un Suv di colore
scuro sul quale erano state applicate targhe rubate.
I carabinieri sospettano che i tre siano gli stessi autori del colpo avvenuto alle 4 a Onigo di Pederobba.
In entrambi i casi
per scardinare la cassetta di sicurezza é stato usato un
consegno rudimentale composto di polvere pirica che é stato
fatto detonare nella bocchetta di erogazione del denaro. Al
momento non si conosce l'ammontare del bottino. A Pederobba è
entrato in funzione il macchinatore di banconote che ha reso
inservibile il maltolto.
Un episodio analogo si è verificato a Noale (Venezia), sempre
più o meno alla stessa ora, dove un'altra esplosione ha fatto
saltare il bancomat dell'ufficio postale, devastando
completamente i locali. I vigili del fuoco, accorsi da Mestre e
Mirano, hanno avviato una verifica statica dell'edificio su
richiesta dei carabinieri e dei residenti. Il controllo, ancora
in corso, per escludere eventuali lesioni strutturali
all'immobile.
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