Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con CCIAA Venezia Rovigo
C'è attesa tra le Pmi per il decreto di attuazione del Piano Transizione 5.0, il provvedimento previsto per i prossimi giorni che renderà operativo lo strumento, stabili dell'omonimo Decreto legge. Il Piano, che prevede lo stanziamento di 6,3 miliardi di euro, a cui si aggiungono i 6,4 miliardi già previsti dalla legge di Bilancio, e mira a sostenere le imprese italiane nell'adozione di tecnologie digitali per la transizione ecologica. Si tratta, infatti, di un piano complementare al piano Transizione 4.0., destinato ad investimenti in beni e attività che portino a una riduzione dei consumi energetici. La misura finanzierà, attraverso lo schema dei crediti d'imposta, investimenti in beni strumentali 4.0 inseriti in progetti di efficientamento energetico, sistemi per l'autoproduzione e l'autoconsumo da fonti rinnovabili nonché la formazione del personale in competenze per la transizione verde.
La stretta connessione fra i due paradigmi, la sostenibilità da un lato e la transizione digitale dall'altro, è già da tempo presente nell'agenda politico-istituzionale e negli obiettivi strategici anche del sistema camerale, in stretto raccordo con le iniziative messe in campo dal Mimit. Vicine alle imprese in questo delicato momento di passaggio, le Camere di Commercio hanno realizzato e realizzano iniziative di sensibilizzazione e informazione sui temi del digitale e green, anche nell'ottica di preparare le imprese a cogliere le opportunità legate al Piano Industria 5.0.
In collaborazione con CCIAA Venezia Rovigo
Ultima ora