La Lombardia porta la propria biodiversita' al Vinitaly 2018, che si terra' a Verona dal prossimo 15 al 18 aprile, con oltre 200 produttori che proporranno circa 2mila etichette, frutto di 90 vitigni tipici, sui 517 totali iscritti al Registro Nazionale delle varieta' di vite.
La presenza della Lombardia si articolera' su uno spazio di 8.500 metri quadri al PalaExpo di Verona, con 11 consorzi: Franciacorta, Lugana, Moscato di Scanzo, Oltrepo' Pavese, Vini Mantovani, San Colombano, Terre Lariane, Valcalepio, Valtellina, Valte'nesi ed Ente Vini Bresciani (Botticino, Cellatica, San Martino e Valcamonica). "Anche quest'anno - ha commentato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni - l'appuntamento di Vinitaly testimonia l'importante patrimonio enogastronomico lombardo e italiano".
"Con oltre 3mila imprese vitivinicole, 300 aziende giovani e gli importanti risultati raggiunti sui mercati esteri - ha aggiunto - il nostro si conferma un settore competitivo e in forte crescita". L'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava ha invece ricordato come "la Lombardia produce per il 90% vini a denominazione di qualita', 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt, un indice indubbiamente di qualita' ma evidentemente non sufficiente, se e' vero che il modello della produzione vitivinicola lombarda sta rispondendo alle richieste di un consumatore sempre piu' attento al biologico e alla sostenibilita'".