Cresce il numero delle tenute storiche con cantina che partecipano al Vinitaly, in programma presso Veronafiere dal 15 al 18 aprile. Per l'edizione 2018 - si legge in una nota - la partecipazione al Salone internazionale dei vini e dei distillati di Verona è di 64 realtà aderenti all'Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), promotrice della presenza espositiva. Nell'edizione 2017 della fiera le tenute presenti sono state 55. La fiera scaligera metterà dunque in luce non solo una imprenditoria a sangue blu, ma anche un patrimonio culturale ed economico tutto italiano. Le 64 aziende espositrici rappresentano una produzione annua di 35 milioni di bottiglie, provenienti da circa 30mila ettari di proprietà.
Tra le partecipanti alla 52/ma edizione della rassegna oltre 50 sono anche agriturismo con un'offerta complessiva di 800 camere che, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia consentono agli appassionati dell'enogastronomia di soggiornare in luoghi storici. Più in generale- è spiegato- le tenute con cantina appartenenti ai soci Adsi sono beni culturali vincolati come monumento nazionale che, nel caso delle tenute viticole, comprendono, oltre alle cantine, giardini, vigneti, oliveti e boschi, in un insieme di offerta architettonica e paesaggistica.
"La partecipazione a Vinitaly - sottolinea il presidente dell'Associazione Dimore Storiche Italiane Gaddo della Gherardesca - dimostra, ancora una volta, che i proprietari di dimore storiche dedicano un impegno costante non solo alla conservazione e tutela di una parte rilevante del nostro patrimonio culturale, ma anche, ove possibile, allo sviluppo e promozione di attività che hanno un impatto diretto sull'economia dei territori".(ANSA).