Roma da bere, debutta la Doc della Capitale

(ANSA) - La Doc Roma ha scelto Vinitaly per la sua prima degustazione ufficiale collettiva, oggi a Verona con alcuni dei vini più rappresentativi di questa giovane denominazione che porta il nome della Città Eterna e che custodisce la tradizione millenaria dell'enologia del Lazio. Una presentazione che, proprio nel corso della manifestazione scaligera, ha posto l'accento su un vino che esprime al meglio il legame con la sua terra d'origine e che si candida a diventare il vero ambasciatore delle viticoltura regionale nel mondo, grazie al lavoro svolto in questi anni dall'Associazione Produttori Vini Doc Roma. Un'unione presieduta da Tullio Galassini e composta attualmente da 51 produttori (tra uve e vino) e 19 aziende socie, che insieme esportano l'80% del prodotto all'estero, soprattutto nei Paesi Scandinavi, in Canada, negli Usa e in Giappone.
    "Siamo partiti nel 2012 con una commercializzazione limitata, mentre oggi, dopo anni di lavoro, siamo arrivati ad una produzione che supera i 200 ettari nel territorio regionale e che per la prossima vendemmia punta a raggiungere 3 milioni e mezzo di bottiglie. Ciò a dimostrazione del fatto che stiamo crescendo e che la strada intrapresa dalle nostre aziende è quella giusta per continuare a farlo. Ricordo, tra l'altro, che quello dell'Associazione - ha aggiunto Galassini - è un progetto propedeutico alla creazione del Consorzio, che ci permetterà di valorizzare e promuovere con più forza questa grande denominazione in Italia e nel mondo".(ANSA)