Alcune varietà selvatiche di riso e frumento, ma anche rari delfini di acqua dolce del Sud-est asiatico: sono tra le specie di piante e animali per cui il rischio estinzione si sta pericolosamente avvicinando. A lanciare l'Sos è l'ultimo aggiornamento della Lista rossa delle specie minacciate compilata dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) che punta il dito contro l'uomo e in particolare contro un sistema alimentare "insostenibile" a causa di agricoltura intensiva e cattive pratiche di pesca.
Il bilancio dello Iucn è pesante. In Australia tre specie di rettili sono dichiarate estinte con tanto di mistero: non è chiaro il motivo, che potrebbe essere l'arrivo di una formica invasiva o un'improvvisa epidemia. Non è ancora scomparsa ma potrebbe esserlo a breve l'orcella, nota anche come delfino Irrawaddy, che vive in poche località asiatiche. Per questa specie l'organizzazione ha elevato lo status di minaccia, da "vulnerabile" a "in pericolo" di estinzione a causa di pratiche ittiche non sostenibili.
Ma a rischiare la scomparsa non sono solo animali: tra le piante lo Iucn accende i riflettori su diverse varietà selvatiche di riso, frumento e anche di batata, un particolare tubero. Decine di specie per la prima volta entrano nella famigerata Lista rossa.
Le buone notizie scarseggiano e arrivano solo dalla Nuova Zelanda, dove migliorano le prospettive di sopravvivenza per due specie di Kiwi.