Los Angeles e' pronta a mettere al bando le pellicce, e si prepara a diventare la più grande città degli Stati Uniti a impedire la vendita di vestiti e accessori in pelo. Una norma simile e' già stata approvata nei mesi scorsi a San Francisco e in altre due piccole città della California, West Hollywood e Berkeley. Il consiglio comunale di LA ha votato all'unanimità per il divieto, indirizzando il procuratore distrettuale a redigere un'ordinanza per proibire la produzione e vendita di nuovi prodotti di pellicceria, ossia capi di abbigliamento o accessori fabbricati interamente o in parte in pelliccia. Mentre sono ammessi i prodotti usati, e i prodotti realizzati in pelle.
Il procuratore dovrebbe presentare il testo entro un mese, poi servirà una nuova approvazione dal consiglio comunale, e il divieto entrerebbe in vigore dopo due anni dalla firma. "Questo vuole dire che LA prende una posizione, dicendo che non saremo più complici del commercio disumano delle pellicce", ha commentato Bob Blumenfield, membro del Consiglio che ha presentato la mozione. "Stiamo cercando di dare l'esempio al resto del paese", ha aggiunto. Sebbene con il clima mite di Los Angeles l'uso delle pellicce non sia strettamente necessario, i sostenitori ritengono che essendo una delle capitali della moda in Usa, la misura sarebbe importante proprio per dare l'esempio, e magari ispirare altre metropoli come New York e Chicago.
Non tutti sono a favore dell'idea: numerosi commercianti sono assolutamente contrari al divieto e hanno espresso la loro frustrazione.
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