Samsung blocca le vendite dei Galaxy Note 7 dopo che si sono verificati alcuni casi di esplosione delle batterie durante la ricarica.
"Poiché la sicurezza dei clienti è una priorità assoluta, abbiamo interrotto le vendite del Galaxy Note7. Siamo consapevoli che questo possa causare degli inconvenienti sul mercato, ma quest'azione è necessaria affinché possiamo continuare a garantire la distribuzione di prodotti di altissima qualità", spiega l'azienda.
"Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per assicurare che la sostituzione del prodotto avvenga senza ulteriori inconvenienti e in modo efficiente", aggiunge Samsung in una nota ufficiale.
L'azienda ha confermato che sono 35 i casi di esplosione, causati da problemi di batteria. L'annuncio arriva appena a meno di un mese dal lancio del nuovo dispositivo, secondo il Wall Street Journal sono stati spediti 2,5 milioni di pezzi.
Il Galaxy Note 7 di Samsung è stato presentato il 3 agosto scorso ed era disponibile in 10 paesi dal 19 agosto. Al momento non è in vendita in Italia.
Casi di esplosione della batteria erano circolati sui blog specializzati e sui social network dove erano state pubblicate foto di dispositivi danneggiati e testimonianze degli utenti.
Il dispositivo dell'azienda coreana è un 'phablet': ha un display grande, da 5.7 pollici, e in abbinamento viene usato un pennino, la S Pen.
"A tutti i consumatori Samsung offrirà la possibilità di ottenere la sostituzione del prodotto con un nuovo Galaxy Note7 quando disponibile o il rimborso per l’intero valore sostenuto - spiega l'azienda -. Per qualsiasi ulteriore chiarimento tutti i clienti possono inoltre contattare il numero verde 800.025.520".
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