Dopo una falsa partenza nei giorni scorsi dovuta a un errore di pubblicazione, Slingshot, la chat 'usa e getta' di Facebook sulla scia del tormentone SnapChat (che Zuckerberg aveva provato ad acquistare), è ufficialmente disponibile, ma solo negli Usa. L'app consente di inviare foto e video con commenti agli amici. I contenuti si 'auto-cancellano' una volta visionati ma sono visibili solo se il destinatario decide di mandare 'al buio' qualcosa di suo indietro.
Slingshot è la seconda applicazione, dopo Paper, 'sfornata' dai Creative Labs. E' disponibile da ieri sera, ma solo negli Stati Uniti, per iPhone e dispositivi Android. Si scatta una foto, un 'selfie' magari, o si gira un breve video, si aggiungono testi e disegni e si invia il contenuto a una persona o a gruppi. Il destinatario riceve un'anteprima 'sgranata' dell'immagine accompagnata dal nome del mittente (può essere un contatto di Facebook ma anche uno della propria rubrica). Per vedere l'immagine deve per forza inviare qualcosa indietro al mittente, un'altra foto o video, oppure può ignorare il contenuto ricevuto. Una volta visionato il messaggio questo si cancella. Un meccanismo per una chat 'sui generis' tale da innescare un 'botta e risposta' potenzialmente infinito. Segno che Facebook punta a un coinvolgimento massimo dell'app.
Sull'App Store però i primi commenti a caldo degli utenti non sono tutti positivi. C'è chi si chiede se abbia senso dover 'rispondere' a qualcuno senza prima sapere cosa ha inviato. Foto e video si cancellano ma comunque se si salva la propria schermata ogni immagine potrà essere conservata senza che il mittente lo sappia.
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