ROMA - Non più solo Facebook o Twitter, c'è uno stallo dell'informazione online sui social: le news cominciano a viaggiare sempre più sulle chat. WhatsApp sta diventando uno dei canali principali attraverso i quali le persone scoprono e discutono di notizie, anche in Italia. E col dibattito sulle "fake news" il rapporto di fiducia verso i social si è incrinato. È quanto emerge dal Digital News Report 2017 del Reuters Insitute, indagine condotta su un campione di 70 mila consumatori di news online in 36 Paesi del mondo, compreso il nostro.
Il rapporto evidenzia che molte persone non si fidano dei mezzi di informazione tradizionali, ma sono ancora più sospettose nei confronti dei social media: solo una persona su quattro (24%) pensa che i social facciano un buon lavoro nel separare i fatti dalle bufale. La fiducia nei media tradizionali è più alta (40%).
Lo stallo dei social media come fonte di informazione è globale, mentre per questo utilizzo c'è una crescita galoppante delle app per i messaggi, più private e senza algoritmi che filtrano le notizie. WhatsApp comincia sul fronte delle news a rivaleggiare con la sua piattaforma "madre", Facebook, in diversi Paesi, in particolare in Malesia, Brasile e Spagna. In Italia l'uso di WhatsApp per le news è cresciuto dal 20 al 24% nell'ultimo anno. Tra gli altri trend evidenziati la prevalenza dell'accesso "mobile" alle notizie online e l'emergere degli assistenti vocali da salotto, come Amazon Echo, come nuova piattaforma informativa.
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