Salgono in maniera molto marcata, in Emilia-Romagna, sia i nuovi contagi al Sars-Cov2, sia i ricoverati. Quello dei posti letti occupati è ritenuto uno degli indicatori più efficaci per monitorare l'andamento della pandemia. I nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna sono 544 e nelle ultime 24 ore si conta una nuova vittima, una donna di 95 anni nel Piacentino. Sono stati fatti 13.563 tamponi e, dei nuovi casi, 252 sono asintomatici e 169 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 61, 12 in più rispetto a ieri. Anche se in una settimana sono quadruplicati, al momento non ci sono rischi di saturazione dei reparti, visto che attualmente sono disponibili 610 posti letto che dovrebbero presto salire a 641. Sono invece 404 (sempre +12 da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.
"Noi - ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini - lavoriamo per prendere provvedimenti che tengano conto dei rischi della situazione", "seguiamo e monitoriamo passo passo la situazione. Siamo abituati quando decidiamo una cosa a condividerla, per ora non abbiamo in mente altre misure se non quelle applicate che abbiamo discusso e deciso nel Dpcm dell'altro giorno. Nel caso fossimo in necessità di misure più restrittive informeremo come sempre il governo e le potremmo fare in ragione di quel Dpcm". Bonaccini, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, ha visitato alcuni ospedali piacentini, in una delle zone più colpite dalla pandemia.
Sul fronte dei contagi continuano a preoccupare soprattutto rsa e scuole: a Budrio, nel Bolognese, sindaco e Azienda Usl hanno deciso di chiudere per una settimana l'Istituto 'Giordano Bruno' a seguito di un focolaio. Proprio per aver chiaro l'andamento dei contagi nelle scuole da lunedì partirà uno screening sierologico, rivolto agli studenti e ai loro familiari, che si potrà fare gratuitamente in farmacia.
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