Dal 19 gennaio in Friuli Venezia Giulia "proseguirà il piano di vaccinazione solo per chi ha in programma la somministrazione della seconda dose, mentre verranno posticipate le vaccinazioni di chi si sottopone per la prima volta finché non vi sarà garanzia sui flussi di consegna dei vaccini". Lo annuncia il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in merito al rallentamento delle forniture, che vede il Fvg fra le Regioni più colpite dai tagli.
"Domani - dice - la vaccinazione prosegue come da programma, mentre chi è in agenda per la prima somministrazione da martedì, circa tremila persone delle categorie prioritarie, verrà ricontattato per stabilire una nuova data non appena ci sarà chiaro il quadro da Roma. Le agende saranno riaperte per le nuove richieste da febbraio".
Nel frattempo - rende noto la Regione Fvg - si susseguono le riunioni della cabina di regia per organizzare la seconda fase.
"Stiamo lavorando anche per la vaccinazione di ultraottantenni e persone con disabilità, che - ribadisce Riccardi - riteniamo categorie prioritarie: le linee con le Direzioni sanitarie sono tracciate, ma è chiaro che ora ogni ipotesi di lavoro è condizionata dai flussi di consegna del vaccino, non solo per quanto riguarda la nuova fase ma anche per la chiusura della prima".
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