"La proprietà di U-Blox ha confermato la volontà di cedere l'intero ramo Cellular alla compagnia internazionale, con sede in Irlanda, Trasna e ha annunciato la revoca della liquidazione della società italiana già dalla prossima settimana.
Si tratta di un passo avanti importante verso l'auspicata soluzione di questa crisi aziendale e la tutela di quasi 200 posti di lavoro.
Un ringraziamento va a
tutti i soggetti coinvolti per la serietà e la trasparenza
dimostrate finora e un riconoscimento particolare spetta al
Governo che ha preso parte a questa fase della trattativa. Ora
si tratta di condividere una modalità di gestione delle
relazioni con la parte sindacale funzionale ad accompagnare il
nuovo insediamento".
Lo rendono noto gli assessori regionali alle Attività
produttive, Sergio Emidio Bini, e al Lavoro, Alessia Rosolen, al
termine del tavolo di crisi della U-Blox, svoltosi oggi a
Trieste nella sede della Regione, al quale hanno partecipato i
rappresentanti della società, tra cui il liquidatore Ettore Del
Borrello, del ministero delle imprese e del Made in Italy, di
Confindustria Alto Adriatico e le sigle sindacali.
Riguardo all'insediamento della nuova proprietà e alla
reindustrializzazione del sito Bini ha garantito "la
disponibilità della Regione a intervenire con tutti gli
strumenti a disposizione per tutelare i dipendenti e una realtà
produttiva in un campo strategico per l'intero Paese". In merito
alla richiesta avanzata dalle sigle sindacali di revocare anche
la procedura di licenziamento collettivo Bini e Rosolen hanno
confermato che "la Regione è a disposizione per verificare la
possibilità di un'apertura dell'azienda verso il blocco di tale
procedura o, perlomeno, di una sua gestione condivisa fra le
parti secondo tempistiche coerenti con l'operazione di cessione
della società in atto".
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