/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Roma: Marino ritira le dimissioni

Crisi Roma

Roma: Marino ritira le dimissioni

Commissario del Pd Roma convoca i consiglieri comunali dem al Nazareno

ROMA, 27 ottobre 2015, 15:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Marino tra i sostenitori (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marino tra i sostenitori (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Marino tra i sostenitori (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il sindaco di Roma, Ignazio Marino ha firmato la lettera con la quale ritira le dimissioni presentate lo scorso 12 ottobre". Così in una nota il Campidoglio. Se non fosse intervenuto questo ripensamento, le sue dimissioni sarebbero state effettive dal 2 novembre.

L'assessore ai trasporti Stefano Esposito e il vicesindaco di Roma Marco Causi hanno rassegnato le loro dimissioni. "Le mie dimissioni sono già partite, e non credo che sarò il solo", dice Esposito. Entrambi erano entrati nella giunta Marino con l'ultimo rimpasto, quello della "fase due".

Nel pomeriggio, al Nazareno, Matteo Orfini ha visto i consiglieri Dem. Dall'incontro è emerso che i consiglieri del Pd si sono detti pronti a dimettersi in massa nel caso in cui Ignazio Marino avesse deciso di tornare indietro sulle sue decisioni e restare alla guida del Campidoglio. Una mossa per spiazzare Marino e mettere così fine al braccio di ferro tra il primo cittadino e il suo partito.

Per staccare la spina al governo del chirurgo dem servono le dimissioni contestuali di 25 consiglieri comunali. Nelle fila del Pd ce ne sono 19. A loro potrebbero aggiungersi l'esponente di Centro Democratico e qualcuno della Lista civica Marino. Per raggiungere quota 25 serviranno i voti dell'opposizione. Un'ipotesi mal digerita in casa dem visto che alcuni consiglieri hanno detto di essere indisponibili a votare con la destra. Più probabile che chiederà una mano ai due consiglieri della Lista Marchini o al Movimento 5 Stelle. 

In mattinata Marino, rispondendo a chi gli chiedeva se avrebbe ritirato le proprie dimissioni, avevadetto: "Sto riflettendo. Comunicherò presto le mie decisioni alla figura istituzionale che è la presidente dell'assemblea capitolina Valeria Baglio". E ancora: "Qui la questione non è Ignazio Marino ma Roma: Ignazio Marino non ha assolutamente nulla né da chiedere né da negoziare con nessuno", ha risposto a chi gli chiedeva se avesse anticipazioni da dare sulle proprie scelte future e suoi rapporti col Pd.

(LEGGI LO SPECIALE)

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza