"Vogliamo dedicare questa giornata ad Anna Costanzo, alla sua famiglia, a tutte le donne vittime di violenza e alle loro famiglie, che vivono queste giornate nel dolore". Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro nelle prima delle iniziative organizzate a Bari in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Decaro, con la prefetta Antonella Bellomo, ha deposto un mazzo di fiori nel camerino del teatro Petruzzelli intitolato ad Anna Costanzo, la truccatrice uccisa dal suo ex compagno nel 2009. Con loro anche il fratello della vittima, Francesco. Il Comune di Bari oggi ricorderà le vittime di femminicidio alle quali sono state dedicate piazze e giardini della città: Chiara Brandonisio, uccisa nel luglio 2010, Palmina Martinelli, uccisa nelnovembre 1981, Santa Scorese, uccisa a marzo 1991.
Decaro ha ricordato che "la violenza non è soltanto fisica. E' violenza un insulto, la sottimissione, far capire alle bambine che non possono fare tutto quello che vogliono nella loro vita.
E' violenza una comunità che si gira dall'altro lato davanti a un sopruso o che, quando una donna riesce ad uscire dalla condizione di sottomissione, non si rende conto che quella donna va accompagnata e va protetta. Per questo come amministrazione comunale continueremo nel nostro percorso con i centri antiviolenza, con gli sportelli per le denunce, ne abbiamo aperti due in collaborazione con l'università e il Politecnico e con la facoltà di medicina ne stiamo aprendo un altro all'interno del Policlinico di Bari".
"Non possiamo ignorare questo fenomeno, che durante la pandemia è cresciuto molto - ha detto la prefetta Bellomo - . E' un fenomeno non facile da combattere, se non cambiando radicalmente l'approccio culturale".
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