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Covid: Curcio, siamo in guerra, servono norme da guerra

vaccini e covid

Covid: Curcio, siamo in guerra, servono norme da guerra

Figliuolo conferma l'arrivo di tre milioni di vaccini

ROMA, 29 marzo 2021, 12:13

Redazione ANSA

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L 'hub di Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'hub di Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'hub di Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non fermiamoci ai numeri ma utilizziamoli per fare un salto in avanti", ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile a Genova per l'apertura del maxi-hub vaccinale della Fiera. "Non siamo qua - ha detto facendo riferimento anche alla presenza del Commissario Francesco Figliuolo - a fare classifiche. Non ci interessa. A noi interessa che ci si vaccini".

"Noi - ha sottolineato - siamo in guerra. Servono norme da guerra. E mi pare che qui lo si stia facendo, a cominciare dall'impiego delle farmacie che vedrà in Liguria uno dei punti di prima attivazione, così come la norma che sblocca l'operatività degli infermieri e tante altre cose fatte e recepite per favorire sia la parte tecnica che politica". "Fateci vedere cosa sapete fare - ha concluso - così che noi possiamo trasferirlo a livello nazionale come best practice da mettere in atto tutti insieme".

"Il piano vaccinale - ha detto il commissario Francesco Figliuolo - non deve cambiare ogni due settimane: le Regioni hanno la programmazione bimensile delle aziende più grandi. Di Pfizer e AstraZeneca sanno già cosa arriva fino a fine aprile. Di Pfizer sanno addirittura le date". Il generale ha confermato l'arrivo di circa tre milioni di dosi per fine mese, che "ci porteranno a un totale da inizio campagna di 14 milioni e 170.000 dosi, rispetto allo stimato iniziale di 15,6 milioni, ma che è di più rispetto ai cali che inizialmente avevano paventato le aziende. E di questo ritengo si debba dare atto all'intervento del nostro primo ministro". "E' chiaro - ha aggiunto il commissario - che le aziende produttrici, che si stanno allineando, non lavorando con scorte ma mettono sul mercato tutto ciò che producono. Hanno difficoltà oggettive a dare un calendario che abbia un orizzonte superiore alle due settimane. Anche perché - ha concluso - una volta infialati i vaccini hanno più di 180 controlli e se uno non va a buon fine, tutto il lotto viene fermato. Nelle ultime settimane, non abbiamo avuto alcun ritardo di questo tipo". 

"Le Regioni hanno i loro modelli, a me interessa che raggiungano i numeri e per raggiungere i numeri sono disposto a qualsiasi cosa che rientri nella legalità". Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo oggi a Genova rispondendo a chi gli chiedeva un commento sul coinvolgimento della sanità privata nella campagna di vaccinazione. "Certamente questa è una buona pratica - ha detto - e ne abbiamo anche altre".

Mercoledì il generale Francesco Paolo Figliuolo e Fabrizio Curcio, saranno in Lombardia, ha detto il commissario lombardo Guido Bertolaso al termine della visita al nuovo hub vaccinale nell'ex tribunale di Crema (Cremona). "Verranno a vedere che cosa stiamo facendo - ha detto Bertolaso - verranno a vedere i nostri programmi, faremo il punto sulla situazione e non nasconderemo loro i problemi che abbiamo avuto e stiamo affrontando e risolvendo".

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