"Abbiamo la ragionevole certezza che Jihadi John sia stato ucciso". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Steve Warren, spiegando pero' che "ci vorra' tempo per confermarlo" Il boia dell'Isis, Jihadi John, sarebbe stato colpito da un drone americano in un raid avvenuto nella citta' siriana di Raqqa, secondo alti funzionari Usa citati dal Washington Post e dalla Cnn, i primi a dare la notizia, precisando che sono in corso verifiche per accertarne la sorte. Fonti militari di alto livello avevano già detto alla Bbc che c'é un "elevato grado di certezza" che sia morto.
Il drone avrebbe colpito un'auto sulla quale viaggiavano il boia e altri membri del gruppo di assassini che si fa chiamare i 'Beatles' per via dell'origine britannica. Intanto l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) conferma l'uccisione di un britannico ma senza chiarire l'identità. Cameron non conferma uccisione Jihadi John. Dal canto suo l'Isis ha smentito l'uccisione, ma intanto l'ospedale pubblico locale è stato chiuso, segno che un miliziano di alto livello è stato ucciso.
Jihadi John era sorvegliato da giorni prima che il drone americano entrasse in azione per colpirlo. Lo riferiscono alti ufficiali alla Cnn. In base a quanto si e' appreso, le forze speciali Usa hanno ricevuto precise informazioni sui suoi spostamenti mercoledì scorso. Quando il boia dell'Isis è uscito da un edificio ed è salito su un'auto, il drone è entrato in azione. Il Pentagono sta ancora verificando le informazioni sulla sua presunta uccisione
"Abbiamo contenuto l'Isis, non stanno guadagnando terreno in Iraq". Lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, in un'intervista alla Abc. "Quello che non siamo riusciti a fare è decapitare il loro vertice'. Dietro al raid, le stesse menti che hanno organizzato la cattura di Bin Laden. In iraq intanto le milizie curde hanno strappato al controllo dell'Isis la città di Sinjar. I peshmerga hanno issato la bandiera curda nel centro della città e hanno festeggiato la conquista con spari celebrativi, riferiscono testimoni.
Chi è Jihadi John
In realta' si chiama Mohamed Emwazi, e' nato in Kuwait nel 1988 ma si e' trasferito con la famiglia a Londra all'eta' di 6 anni dove cresce con un fratello e due sorelle e si laurea in informatica. E' diventato uno degli uomini piu' ricercati al mondo dopo il video della decapitazione del giornalista americano, James Foley, nell'agosto dello scorso anno. Poi ci fu quello del reporter Usa, Steven Sotloff, dell'operatore americano Abdul-Rahman Kassig, dei britannici David Haines e Alan Henning e del giornalista giapponese Kenji Goto. Nei video dove annunciava le macabre esecuzioni degli ostaggi stranieri e' sempre comparso con il volto coperto da un passamontagna, completamente vestito di nero e con un coltello in mano. Un anno dopo l'esecuzione di James Foley, il boia viene identificato; mesi dopo i giornali britannici pubblicano una foto con il suo vero volto. E i dettagli sul suo passato. Oggi forse l'epilogo.
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