/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Isis: Jihadi John, sarebbe stato ucciso in raid Usa

Isis: Jihadi John, sarebbe stato ucciso in raid Usa

Mohamed Emwazi è diventato il miliziano più ricercato al mondo dopo il video della decapitazione del giornalista americano James Foley

NEW YORK, 03 gennaio 2016, 18:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Una cartina diffusa dagli attivisiti sul luogo dell 'attacco a Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una cartina diffusa dagli attivisiti sul luogo dell 'attacco a Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una cartina diffusa dagli attivisiti sul luogo dell 'attacco a Jihadi John - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Abbiamo la ragionevole certezza che Jihadi John sia stato ucciso". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Steve Warren, spiegando pero' che "ci vorra' tempo per confermarlo"  Il boia dell'Isis, Jihadi John, sarebbe stato colpito da un drone americano in un raid avvenuto nella citta' siriana di Raqqa, secondo alti funzionari Usa citati dal Washington Post e dalla Cnn, i primi a dare la notizia, precisando che sono in corso verifiche per accertarne la sorte. Fonti militari di alto livello avevano già detto alla Bbc che c'é un "elevato grado di certezza" che sia morto.  

Il drone avrebbe colpito un'auto sulla quale viaggiavano il boia e altri membri del gruppo di assassini che si fa chiamare i 'Beatles' per via dell'origine britannica. Intanto l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) conferma l'uccisione di un britannico ma senza chiarire l'identità. Cameron non conferma uccisione Jihadi John. Dal canto suo l'Isis ha smentito l'uccisione, ma intanto l'ospedale pubblico locale è stato chiuso, segno che un miliziano di alto livello è stato ucciso.

Jihadi John era sorvegliato da giorni prima che il drone americano entrasse in azione per colpirlo. Lo riferiscono alti ufficiali alla Cnn. In base a quanto si e' appreso, le forze speciali Usa hanno ricevuto precise informazioni sui suoi spostamenti mercoledì scorso. Quando il boia dell'Isis è uscito da un edificio ed è salito su un'auto, il drone è entrato in azione. Il Pentagono sta ancora verificando le informazioni sulla sua presunta uccisione

"Abbiamo contenuto l'Isis, non stanno guadagnando terreno in Iraq". Lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, in un'intervista alla Abc. "Quello che non siamo riusciti a fare è decapitare il loro vertice'. Dietro al raid, le stesse menti che hanno organizzato la cattura di Bin Laden. In iraq intanto le milizie curde hanno strappato al controllo dell'Isis la città di Sinjar. I peshmerga hanno issato la bandiera curda nel centro della città e hanno festeggiato la conquista con spari celebrativi, riferiscono testimoni.


Chi è Jihadi John
In realta' si chiama Mohamed Emwazi, e' nato in Kuwait nel 1988 ma si e' trasferito con la famiglia a Londra all'eta' di 6 anni dove cresce con un fratello e due sorelle e si laurea in informatica. E' diventato uno degli uomini piu' ricercati al mondo dopo il video della decapitazione del giornalista americano, James Foley, nell'agosto dello scorso anno. Poi ci fu quello del reporter Usa, Steven Sotloff, dell'operatore americano Abdul-Rahman Kassig, dei britannici David Haines e Alan Henning e del giornalista giapponese Kenji Goto. Nei video dove annunciava le macabre esecuzioni degli ostaggi stranieri e' sempre comparso con il volto coperto da un passamontagna, completamente vestito di nero e con un coltello in mano. Un anno dopo l'esecuzione di James Foley, il boia viene identificato; mesi dopo i giornali britannici pubblicano una foto con il suo vero volto. E i dettagli sul suo passato. Oggi forse l'epilogo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza