Slitta alla seconda convocazione, in calendario il 7 giugno, l'approvazione del bilancio 2018 della Casinò de la Vallée spa, società che gestisce la casa da gioco valdostana e le strutture alberghiere annesse. Il documento contabile prevede un passivo di 55 milioni di euro, dovuto alla situazione debitoria e alla svalutazione degli immobili prevista dal piano del concordato preventivo, che è stato ammesso dal Tribunale di Aosta.
Secondo quanto appreso dall'ANSA l'amministratore unico della società, Filippo Rolando, due giorni fa ha sollecitato con una lettera la proprietà (Regione Valle d'Aosta al 99% e Comune di Saint-Vincent all'1%) ad approvare il bilancio per non nuocere al procedimento concordatario. L'azionista, da parte sua, ha invece chiesto ulteriore documentazione per chiarire i contenuti del documento contabile e ieri, sempre per lettera, ha annunciato che non avrebbe partecipato all'assembla di oggi. Due posizioni 'distanti' che stanno accentuando le frizioni tra governance e proprietà.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA