La Camera di Consiglio della Corte
d'Assise di Chieti che ha emesso la sentenza sulla megadiscarica
di Bussi è durata cinque ore e ha emesso un dispositivo di sei
righe. Nel dispositivo siglato dal presidente Camillo Romandini
si legge: "Visti gli articoli 442 e 530 CPP assolve gli imputati
dal reato loro ascritto A 'avvelenamento acque' perché il fatto
non sussiste. Visti gli articoli 521 e 531 CPP previa
derubricazione del reato contestato B (disastro ambientale
doloso) in quello di disastro colposo ex art.449 CP dichiara di
non doversi procedere nei confronti degli imputati per
intervenuta prescrizione". Le motivazioni verranno depositate
entro 45 giorni.
I pm avevano chiesto condanne che andavano dai 12 anni e 8
mesi ai 4 anni. I 19 imputati erano fra ex dirigenti e tecnici
dell'allora Montedison.
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