"Questa è una tragedia
nella tragedia - prosegue il sindaco di Nereto - Un po' per la
giovane età, un po' per le cause. Qui ci conosciamo tutti, e
questa cosa ci ha travolto. Ma arriva anche il tempo delle
riflessioni. Ti accorgi insomma del valore della sanità
italiana, pur con tutta la impreparazione e i problemi che
abbiamo. Mi hanno riferito che Luca in Inghilterra sia stato
curato a casa con il paracetamolo, a distanza. In tempo di
coronavirus".
"Noi in Italia avremmo curato un inglese come un italiano -
insiste Laurenzi - Dico questo senza nessun risvolto politico,
sia chiaro, ma solo per segnalare che il nostro sistema
sanitario non lascia indietro nessuno, è erga omnes. Luca invece
stava male da giorni e si sono limitati a delle telefonate",
conclude il sindaco abruzzese.
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