"Dai dati in nostro possesso si
evidenzia che in un numero ragguardevole di pazienti la
negativizzazione può avvenire anche con tempistiche lunghe, dopo
4-6 settimane dal ricovero in ospedale. Il che significa, minimo
21 giorni ma anche più di 42 giorni. Per questo motivo abbiamo
spinto per strutture controllate per la quarantena". Così il
primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale San
Salvatore dell'Aquila, Alessandro Grimaldi, sulla
negativizzazione dei pazienti guariti dal covid. "I cinesi ci
hanno insegnato che è importante organizzare bene il post covid
con quarantene in ambienti dove i pazienti ancora positivi
usciti dall'ospedale vengano isolati e controllati per ridurre
al minimo la diffusione del contagio sul territorio - continua
l'infettivologo -. A livello di prevenzione dei contagi,
comunque, è essenziale anche un sistema di tracciamento dei
pazienti positivi e dei relativi contatti", conclude
l'infettivologo.
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