"Abbiamo bisogno di prestiti a
fondo perduto e chiediamo affitti, tasse e bollette meno cari".
Lo hanno chiesto oggi, con una manifestazione in centro, i
commercianti di Ortona. Oltre duecento titolari di attività
riuniti nel gruppo "Chiudo per aprire", coordinato da Franco
Musa titolare del ristorante 'la Canadese', si sono dati dati
appuntamento alle 10.30 in Piazza della Repubblica per
manifestare e chiedere sostegno al Governo regionale.
"Oggi si sarebbe dovuto svolgere l'annuale corteo storico
intitolato a Margherita d'Austria: la cerimonia, annullata in
ottemperanza all'ordinanza regionale, è stata sostituita da un
corteo di commercianti che a distanza di due metri l'uno
dall'altro hanno consegnato le chiavi alla ragazza che, in abiti
d'epoca, avrebbe dovuto impersonificare Margherita d'Austria nel
corteo storico. Dalle sue mani le ha prelevate il sindaco, Leo
Castiglione, che ha condiviso le richieste e le preoccupazioni
dei commercianti".
"Siamo stati abbandonati - dice Leonora Carusi, titolare del
ristorante 'Al vecchio teatro' di Ortona - ma chiediamo al
Governo di intervenire con aiuti concreti. Abbiamo bisogno di
affitti, tasse e bollette meno cari: ci servono finanziamenti a
fondo perduto e sconti sulle utenze e tutte le forniture. Gli
aiuti devono essere rapidi e concreti - aggiunge Carusi - ma
chiediamo anche più tatto e gentilezza da parte di chi
effettuerà i controlli in questa Fase 2 perché non possiamo
essere trattati come delinquenti".
I commercianti chiedono risposte certe per riaprire a giugno,
se si potrà. "Per fare investimenti in vista della riapertura
- conclude Carusi - dobbiamo sapere cosa ci aspetta e avere fin
d'ora linee guida certe in modo da poterci adeguare e investire
senza rischiare di perdere i soldi investiti".
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