In merito ai casi di positività al
Covid 19 riscontrati oggi nello stabilimento AVI.COOP di
Controguerra, l'azienda desidera precisare come "sin dalla
notifica del primo caso, si sia immediatamente attivata per
collaborare con la ASL locale al tracciamento dei contatti del
turno a cui appartiene il dipendente risultato positivo. I
controlli su questa squadra di dipendenti, formata da circa 50
persone hanno evidenziato 8 positività, ad oggi del tutto
asintomatiche".
A fronte di questo primo screening, l'azienda ha deciso di
"chiudere precauzionalmente sin da oggi l'intero stabilimento
fino al completamento dei test sull'intera popolazione di
dipendenti e collaboratori. Il sito produttivo è stato
sottoposto a sanificazione straordinaria: questo tipo di
intervento è una prassi sin dall'avvio dell'emergenza Covid, e
viene effettuato alla fine di ogni giornata di lavoro, in tutti
gli stabilimenti appartenenti alla filiera Amadori. La chiusura
preventiva del sito di Controguerra è una conferma
dell'atteggiamento di massima cautela e dello spirito di estrema
attenzione dimostrata dall'azienda in questi mesi nei confronti
della salute e della sicurezza dei propri lavoratori.
Ne è conferma come, su quasi 2000 test effettuati nelle scorse
settimane sui dipendenti di AVI.COOP in Emilia Romagna, siano
stati riscontrati solo due positività, senza sintomi.
il Servizio Sanitario dell'Emilia Romagna inoltre, a seguito di
verifiche epidemiologiche effettuate, ha certificato che il
contagio di questi due casi si è verificato all'esterno
dell'azienda. Sin dall'inizio dell'emergenza AVI.COOP ha
adottato tutti i protocolli utili a garantire la salute dei
lavoratori e assicurare la prosecuzione della produzione in
piena sicurezza. L'azienda si augura che lo screening in atto
sui dipendenti confermi la buona salute dei suoi collaboratori e
che l'attività possa riprendere al più presto in completa
sicurezza"
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