L'Abruzzo resta arancione, ma con
35 comuni in zona rossa, tra cui l'area metropolitana Pescara
Chieti dove, nonostante un mese di maggiori restrizioni, i
numeri restano altissimi. L'Rt regionale sale a 1,05, mentre la
classificazione di rischio complessiva passa da "alto" a
"moderato". L'incidenza media settimanale si abbassa in tre
province su quattro, tranne L'Aquila, e supera i 250 casi per
100mila abitanti solo a Pescara (327). Analizzando i dati su
base territoriale, l'incidenza è al di sopra di 250 in tutta
l'area metropolitana Pescara-Chieti.
"Oggi la Regione avrebbe uno scenario compatibile con la zona
gialla, mentre gran parte dell'Italia passa in rosso - si legge
in una nota del governatore Marco Marsilio - Se i dati odierni
perdurassero anche la prossima settimana, la Regione passerebbe
in giallo, se non fosse che, per effetto del nuovo decreto-legge
approvato oggi, tutte le Regioni gialle passano automaticamente
in arancione fino a Pasqua.
Le misure restrittive adottate nell'area metropolitana e nei
comuni maggiormente colpiti dal virus stanno dando risultati
apprezzabili, anche se insufficienti a decretarne la cessazione
e ad alleggerire la pressione ospedaliera, che rimane ai livelli
più alti mai toccati prima".
All'esito del costante monitoraggio in corso, l'elenco dei
comuni sottoposti a misure più restrittive viene così
modificato. Provincia di Teramo: Silvi, Pineto e Roseto e si
aggiunge Tortoreto. Provincia di Chieti: Chieti, Torrevecchia
Teatina, Ripa Teatina, Miglianico, Bucchianico, San Giovanni
Teatino, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare e Montazzoli.
Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di
Castiglione a Casauria, Torre de' Passeri, Turrivalignani,
Scafa, Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore.
Restano in zona rossa Pescara, Spoltore, Montesilvano, Città
Sant'Angelo, Pianella, Lettomanoppello, Manoppello, Cepagatti.
Si aggiungono Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo,
Cappelle sul Tavo. Provincia di L'Aquila: confermati Ateleta,
Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno,
Pizzoli. Esce Roccaraso, ma si aggiungono Sante Marie e
Rivisondoli.
Le misure maggiormente restrittive che si continueranno ad
adottare sono le stesse attualmente in vigore, che per effetto
dell'Ordinanza vengono prorogate fino a domenica 21 compresa.
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