"L'Abruzzo è una regione
inaspettatamente contemporanea, fortemente industrializzata ma
al contempo capace di far dialogare industria, turismo, ambiente
e cultura; la prima in Italia per numero di studenti
universitari in relazione ai residenti. Adesso occorre definire
il percorso di un nuovo ecosistema industriale, in grado di
valorizzare le straordinarie opportunità di una regione che
negli ultimi decenni sembra avere perso la propensione alla
crescita che ne aveva caratterizzato il boom economico". Lo ha
detto il presidente di Abruzzo Sviluppo spa Stefano Cianciotta a
margine di Abruzzo Economy in corso di svolgimento all'Aurum di
Pescara.
Secondo Cianciotta "Nuovi cluster industriali, la valorizzazione
dei Centri di Ricerca e dell'Alta formazione, la scommessa sulle
nuove infrastrutture strategiche, l'integrazione tra industria,
ambiente e turismo - puntualizza - Dopo i grandi investimenti
del passato l'Abruzzo deve prepararsi ad entrare in una nuova
fase di sviluppo investendo sulla innovazione e la ricerca di
qualità, com testimoniano le imprese del cluster
chimico-farmaceutico e dell'Alta formazione, INFN e GSSI, che
attraggono talenti da tutto il mondo".
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