Pnrr, ripartenza, post covid,
sviluppo: la Fira che verrà, ossia quella del dopo fusione con
Abruzzo Sviluppo, si candida " ad essere il vero braccio armato,
più forte di prima, della Regione". Lo afferma il presidente
della Fira Giacomo D'Ignazio durante i lavori del forum Abruzzo
Economy all'Aurum.
Per D'Ignazio il ruolo della Fira sarà quello di "sostegno alle
aziende nella redistribuzione dei fondi. , l'interlocutore
privilegiato per ciò che riguarda agevolazioni, credito e
formazione. A breve per esempio uscirà un bando per le imprese
del Cratere 2009 con un 40% di investimenti a fondo perduto, dai
macchinari all'assunzione di dipendenti. Non solo - prosegue
D'Ignazio - ma è anche in dirittura d'arrivo un bando di credito
per strumenti finanziari Fintec, ossia un sostegno al credito in
tempi rapidi". Questo nuovo ruolo, potenziato, della Fira avrà
come necessaria ricaduta anche una crescita strutturale
dell'ente stesso.
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