"L'Aca ora deve puntare anche
alla risoluzione della crisi idrica, partendo da opere utili per
non disperdere risorse idriche nel sottosuolo: a tal fine la
Regione Abruzzo ha già stanziato 140milioni di euro nel PNRR per
il 2022". A precisarlo è il presidente del Consiglio regionale
Lorenzo Sospiri, intervenuto sull'avanzamento dei lavori del
Parco depurativo di Pescara.
"A tali interventi - sottolinea - vanno però aggiunti la
necessaria installazione di quegli impianti che consentono di
accumulare acqua nelle ore notturne per l'approvvigionamento
diurno di tutti gli utenti, fermo restando che purtroppo il
nostro sistema di captazione delle acque insiste all'interno
della più grande discarica d'Europa, Bussi, dunque un SIN, un
sito di interesse nazionale, e non è così semplice ottenere le
autorizzazioni ministeriali per scavare nuovi pozzi e
incrementare la quantità di acqua emunta e da portare nelle
case".
"Pensiamo però - aggiunge - che quelli che fino a ieri e alle
vecchie gestioni dell'Aca erano contenziosi, oggi sono opere e
cantieri produttivi. E nel frattempo partirà anche il terzo
stralcio di opere di 3milioni di euro che ci permetterà di
migliorare ulteriormente le prestazioni del depuratore,
aumentando la sua portata da 75mila metri cubi a 125mila metri
cubi al secondo di reflui trattati, ovvero raddoppierà la sua
capacità di lavoro. Aver contribuito a sbloccare un cantiere di
simili proporzioni in favore della popolazione è uno degli
obiettivi del nostro impegno amministrativo di cui possiamo
essere più che soddisfatti".
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