"Dubai non è una semplice vetrina
di prodotti tipici, come una normale fiera, ma è uno degli
eventi più importanti al mondo di scambio tra domanda e offerta
a livello mondiale, un'occasione di internazionalizzazione e
crescita per il nostro comparto dell'agrifood, motore del nostro
Pil assieme all'automotive". Così il presidente dell'Azienda
regionale per le attività produttive (Arap), Giuseppe Savini,
nel presentare all'Aquila "Abruzzo sostenibile nel settore
Agrifood", in programma a Dubai dal 7 all'11 febbraio prossimi.
L'operazione promossa dalla Regione Abruzzo, in particolare
assessorato all'Agricoltura, e curata da Arap, prevede la
partecipazione di 22 imprese con la presentazione di 120
eccellenze enograstronomiche. "L'obiettivo, molto concreto è
valorizzare i prodotti e aprire i mercati, l'Expo è solo un
primo passo di una strategia di lungo periodo, con basi
scientifiche, grazie agli accordi con le università. Occorre
sapere dove esportare un buon prodotto e come, e la Regione è
pronta ad assistere le imprese nelle fasi successive".
"Mercato di riferimento - ha detto il direttore generale
Arap, Antonio
Morgante - non è solo Dubai e gli Emirati Arabi Uniti, ma anche
un piattaforma presente all'Expo che guarda ai mercati del Nord
Africa, del Medioriente e dell'Asia meridionale. Ci sono mercati
in crescita come l'Iran, dove c'è una classe media significativa
e dove cresce l'attenzione per il made in Italy. Occorre
comprendere le nuove tendenze di mercato globali, dove cresce la
quota del food sostenibile, e qui l'Abruzzo ha importanti carte
da giocare, in virtù delle sue aree protette, e qualità
ambientali. Ci saranno incontri di 200 cuochi operanti a Dubai e
Medio Oriente, che abbiamo coinvolto, e potranno essere a loro
volta veicoli di promozione " ha concluso il direttore Arap.
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