Tra i prodotti per raccontare
l'eccellenza enogastronomica dell'Abruzzo a Dubai, "come cardine
non poteva mancare l'olio extravergine d'oliva. Gli Emirati
Arabi sono abituati a una cucina un po' diversa dalla nostra con
sapori più forti e più speziati", ma "abbiamo visto che
facendogli provare il vero olio extravergine d'oliva viene molto
apprezzato. Per il nostro settore ovviamente è un mercato
emergente" ma "devo dire che c'è un riscontro positivo", e in
questo mercato "possiamo inserirci soltanto con prodotti di
altissima eccellenza". A spiegarlo è Davide D'Aloisio,
proprietario dell'Oleificio De Juliis di Pianella, tra le
aziende giunte a Dubai per la settimana "Abruzzo sostenibile nel
settore Agrifood", in programma fino all'11 febbraio nell'ambito
della partecipazione della Regione Abruzzo all'Expo 2020 Dubai.
Come De Juliis, "esportiamo già in Cina, in Russia, in Belgio
e in Olanda" e per gli Emirati Arabi "la nostra strategia sarà
quella di trovare un importatore che sia in grado di realizzare
una distribuzione nella ristorazione d'eccellenza, nel privato o
nelle piccole enoteche. Vogliamo che il nostro sia un prodotto
rispettato", ha sottolineato D'Aloisio. "Il prodotto è
apprezzato e sicuramente piace, ora bisogna trovare il giusto
connubio tra qualità e prezzo. Grazie all'Arap e alla Regione
Abruzzo cercheremo di far passare qui negli Emirati il messaggio
di cosa significa essere un olio extravergine. Dobbiamo essere
bravi e spingere sulla qualità, perché è quello che ci
contraddistingue rispetto agli altri".
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