La ricostruzione nel Comune di
Prata D'Ansidonia attesta uno stato di avanzamento in termini di
ammissione dei contributi per interventi pari al 45% delle
richieste (70 ammesse su 155 attese) e in termini di stato
avanzamento lavori pari al 40% degli interventi (58 interventi
con lavori chiusi). Lo rende noto l'Ufficio Speciale per la
Ricostruzione dei Comuni del Cratere.
"Dal 01 gennaio 2020 al 31 luglio 2022 - afferma l'ing.
Francesco Mattucci, dirigente dell'area tecnica dell'USRC - sono
stati ammessi a contributo 11 interventi di ricostruzione
privata su aggregati complessi per 14 Milioni di Euro, di cui
ben 8,1 milioni a partire dal 1° gennaio 2022. I contributi
liquidati a partire dal 1° gennaio 2022 per 12 stati di
avanzamento lavori sono invece pari a 3,5 milioni di euro. Nel
solo anno 2022 sono stati avviati cinque cantieri e ne sono
stati ultimati due. Numeri di assoluto rilievo che testimoniano
il lavoro sinergico svolto fino ad oggi e nel primo semestre del
2022 insieme all'amministrazione comunale e ai principali attori
del processo di ricostruzione. Nei prossimi mesi l'impegno sarà
rivolto principalmente alla programmazione degli interventi
sulle reti, sulla viabilità e sugli spazi pubblici per garantire
la completa rifunzionalizzazione dei centri storici".
A fianco agli interventi a valere sulla ricostruzione
privata, un'azione di rigenerazione urbana, sociale e culturale
a valere sui fondi del Piano Nazionale Complementare è in atto a
Prata d'Ansidonia e nelle sue due frazioni, Tussio e San
Nicandro, piccoli centri diretti discendenti della città romana
di Peltuinum esistente già dal IV secolo a.C.: il principale
intervento è rappresentato dal recupero e valorizzazione del
complesso medievale di Castel Camponeschi che attraverso la
rifunzionalizzazione dell'intero impianto medievale e alla
seguente fruizione pubblica dello stesso, mira a fare da volano
ad un processo di rilancio dell'intero territorio.
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