Oggi per la prima volta in aula,
dopo oltre due anni di processo, sono stati fatti tutti i nomi
delle vittime della tragedia di Rigopiano e mostrati anche i
loro volti. E' stata il sostituto procuratore Anna Benigni
durante la sua requisitoria a colmare la lacuna, causata dalla
formula processuale del rito abbreviato, durante il quale si
saltano alcuni passaggi e non viene ricostruita l'intera
vicenda, lasciandola quindi alle conclusioni dell'accusa.
Tra i numerosi parenti delle 29 vittime c'è stata commozione
durante l' 'appello' e qualche lacrima, "è come se ci fossimo
riappropriati del processo, ci ha molto colpito il gesto non
scontato del pm, ci ha fatto piacere in qualche modo", hanno
dichiarato a freddo i parenti che come sempre partecipano alle
udienze con la pettorina bianca che ricorda a sua volta i nomi
di tutti e che in ognuna porta stampato il volto del parente
deceduto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA